Il tempo stringe per i regolatori del Congressional Review Act

WASHINGTON — Mentre il Congresso riprende vita dopo la pausa di agosto, i regolatori si trovano ora a fronteggiare l’incombente scadenza del Congressional Review Act per portare a termine le loro più importanti normative.

Se il Congresso e l’amministrazione passassero al controllo repubblicano nel 2024, il Congresso entrante sarebbe in grado di avviare un Congressional Review Act che annulla qualsiasi norma emanata negli ultimi 60 giorni legislativi del Congresso precedente. I giorni legislativi possono essere difficili da prevedere a causa di interruzioni non programmate, interruzioni della campagna elettorale e sessioni di emergenza, ma considerato tutto ciò, la scadenza per i regolatori di Biden per finalizzare le regole e pubblicarle nel Registro federale sarebbe maggio o giugno 2024.

La dinamica del Congressional Review Act è sempre presente in ogni anno elettorale, ma è particolarmente importante in questo ciclo elettorale ora che i regolatori hanno proposto una serie di importanti regolamenti sulla scia dei fallimenti bancari di questa primavera – regole che avrebbero un grande impatto sul capitale bancario, entrate derivanti dalle commissioni e rigore nella vigilanza.

Ecco le principali regole allo studio dell’amministrazione Biden secondo le quali i regolatori dovranno competere prima della scadenza del Congressional Review Act di maggio/giugno.